È sempre l’ora del semifreddo. Come dolce della domenica, per un post cena con gli amici, come torta di compleanno. È uno di quei dolci a cui non si dice mai di no. Ma vediamo un po’ quali sono le sue origini e qual’è la storia di uno dei dolci più famosi della pasticceria tradizionale italiana. Talmente famoso che nel calendario del cibo italiano il 26 giugno è la Giornata Nazionale del Semifreddo.

Del semifreddo si cominciò a parlare a Firenze nel lontano ‘500 quando l’architetto dei Medici che inventò le ghiacciaie, Bernardo Buontalenti e si dilettava anche in creazioni culinarie inventò lo Zuccotto: un semifreddo e non un gelato, perché i gelati, come li intendiamo oggi, a quel tempo non esistevano, il cui pan di Spagna veniva bagnato con l’Alkermes. Il nome richiama la calotta colorata degli alti prelati, chiamata zucchetto, molto simile alla forma del dolce.

Il semifreddo o Parfait come lo chiamano i francesi (semifreddo perfetto, in cui si è raggiunto appunto il perfetto equilibrio  tra leggerezza e pesantezza) è un composto cremoso, morbido e vellutato il cui agente stabilizzante è il freddo, meno freddo del gelato. Il semifreddo, infatti, è più ricco di sostanze grasse, zuccherine e aromatiche e contiene meno acqua nella massa.

Il semifreddo è da sempre un must della nostra pasticceria, tant’è che ne abbiamo fatto una collezione che unisce stili, varianti e che presenta una forte connotazione innovativa.

Ecco i nostri cinque “estivi” che vi faranno sentire immediatamente al mare, in vacanza o in posti esotici.