Re Panettone 2017: la classifica di Dissapore
Re Panettone 2017: la classifica di Dissapore
Fra i migliori panettoni artigianali di Re Panettone secondo Dissapore ci sono anche quelli di Pasticceria Beverara
Fedele alla linea, Dissapore torna anche quest’anno ad assaggiare ed esaminare i panettoni artigianali di Re Panettone 2017 per poterci riferire i migliori panettoni e stilare la sua classifica.
Chiara Cavalleris, inserita nella giuria dell’evento, ha assaggiato alla cieca 61 panettoni e stilato due classifiche parallele a quella ufficiale: una per i “panettoni tradizionali”, l’altra per i “panettoni innovativi”, ai quali tutto era concesso purché si trattasse comunque di un lievitato. Nel primo caso, si dava più importanza alla fedeltà rispetto alla ricetta originaria, nell’altro alla creatività.
Riportiamo alcuni estratti dell’articolo nei quali racconta l’incontro con i nostri due panettoni in gara.
Panettone tradizionale: Bello, se non si presta attenzione al pirottino lievemente staccato. Gli aromi di crema e frutta secca prevalgono in un panettone soffice e all’interno fascinoso come un quadro impressionista. Per Dissapore merita il terzo posto, mentre il resto della giuria ufficiale premia il pasticcere, Vincenzo Porretto, ma nella categoria dei panettoni innovativi.
Panettone innovativo: Un panettone davvero creativo che già al taglio evidenzia la cottura simultanea di due impasti differenti senza sbavature di sorta. La farcitura è alla pesca mentre la copertura, al pistacchio, non si sbriciola al taglio della fetta, come accade a molti “non panettoni” meno riusciti. L’accostamento cioccolato-pesca-pistacchio, che rischiava il disorientamento aromatico, fa invece emergere un piccolo gioiello.
Foto courtesy Dissapore
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