La Pasticceria Beverara sarà chiusa dal 4 al 26 agosto
La Pasticceria Beverara sarà chiusa dal 4 al 26 agosto
Per non scioglierci come ghiaccioli al sole, dopo un anno intenso faremo una breve chiusura estiva anche noi.
Sappiamo che vi mancheremo (o forse no!) ma andiamo a immergere le testoline in acqua perché la creatività ha bisogno di freschezza.
In sostanza, saremo chiusi dal 4 al 26 agosto compresi e riapriremo abbronzati, sorridenti e più carichi che mai il 27 agosto.
Vi auguriamo buone vacanze e vi salutiamo con un post del nostro Mago delle Torte Luca Porretto che con gli anni è diventato anche romantico.
“Siamo arrivati alla fine anche di questo anno lavorativo, il più duro, il più intenso, fisicamente ed emotivamente. Non è facile spiegarlo, ma voglio provarci lo stesso.
Iniziamo a fine agosto scorso con bar nuovo, vetrine nuove, produzione quintuplicata. Non è facile, partiamo subito ai 100, e considerando anche che siamo nel periodo finale della stagione nuziale le ore sono tantissime, sia per me che per i miei ragazzi. All’inizio resistiamo, ma non si vede la luce in fondo il tunnel. Sono almeno 17 ore al giorno.
Arriviamo agli inizi di ottobre, ma sembrano già sei mesi che lavoriamo tra torte giganti e tutta la produzione a cui non riusciamo a star dietro. La mia squadra soffre: tre ragazzi che fanno il lavoro di almeno 5, sacrificano interamente le loro giornate per una passione, un lavoro.
Arriviamo già stanchi a dicembre e tiriamo fuori il Matrioska. Se prima pensavo fosse stata dura, ancora non sapevo a cosa stessimo andando incontro…
Una grande soddisfazione personale, un premio vinto in mezzo a tanti nomi importanti della pasticceria italiana, il primo premio importante a livello nazionale.
È un dicembre di fuoco, ma sopravviviamo. A gennaio mio papà mi cede l’attività, mentre tanti figli farebbero i salti di gioia, io davanti al notaio piango. Io, lui e mia mamma abbiamo un rapporto speciale, questo passaggio di consegne l’ho vissuto come la fine di tutti quegli anni gomito a gomito a lavorare.
Mio padre mi ha permesso di arrivare fino a qui, non ha mai condiviso molte scelte, ma di fronte alla mia passione mi ha sempre sostenuto senza negarmi mai nulla.
I miei genitori sono stata la mia grande fortuna. Maestri di vita e di lavoro. Gennaio e febbraio lo passo ad allenarmi instancabilmente per i campionati di Pasticceria dove faccio il terzo posto e vinco il premio innovazione.
Poi Pasqua e subito dopo la stagione dei matrimoni (più di 100!).
Intanto la squadra della notte scoppia, a turno quasi tutti danno le dimissioni, non ce la fanno più. Cerco un pasticcere in aggiunta per farli respirare, chiamano tanti Fenomeni… e poi lei, un ragazza di 28 anni con tre figli piccoli. Mi dico che è impossibile che ce la faccia, invece alla fine ha ragione lei. Aggiungo un altro tassello alla squadra, tutto torna alla normalità.
Al bar invece si aggiungono, per la prima volta, tre elementi perfetti e riesco a completare anche la squadra delle bariste. Sono molto soddisfatto. Anche se sono quelle che mi fanno arrabbiare di più perché quasi tutte donne…
Chiudiamo quest’anno con un premio a livello nazionale per i panettoni, un premio a livello nazionale per i matrimoni, un premio a livello nazionale per innovazione pasticceria e un terzo posto ai campionati italiani.
Sarò un romanticone, ma cari ragazzi che lavorate con me, giorno e notte, grazie di tutto. Sono fortunato ad avere un gruppo di 25 matti come voi. Godetevi le ferie che appena tornate vi spremo di nuovo come un limone.
VI VOGLIO BENE.
Luca”
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